F.A.Q.
Domande frequenti
La cornea, situata davanti all’iride, costituisce la porzione anteriore del bulbo oculare. È un tessuto avascolare, trasparente, altamente specializzato per rifrangere e trasmettere la luce al cristallino ed alla retina.
Le caratteristiche della cornea essenziali per la visione sono:
- trasparenza;
- curvatura e spessore fisiologici.
Quando la cornea è danneggiata gravemente, a causa di malattie o traumi, che ne compromettono la trasparenza e curvatura, non trasmette più la luce in modo corretto e le immagini si formano in modo approssimativo. La vista, perciò, ne risulta compromessa e in questi casi l’unica soluzione è la sostituzione della cornea attraverso il Trapianto, un intervento di microchirurgia con il quale il tessuto malato o danneggiato viene sostituito con quello donato, la cui idoneità sia stata certificata da una Banca degli Occhi accreditata dal Centro Nazionale Trapianti.
No. È un intervento sicuro, che offre ottime prospettive di recupero visivo, rari sono i casi di rigetto. Si esegue sia in anestesia generale che locale e la degenza in ospedale è di un giorno. Il trapianto può essere può essere perforante “a tutto spessore” o lamellare (si sostituisce solo la porzione della cornea malata, anteriore o posteriore).
È un atto di grande valore sociale e morale, un gesto semplice e gratuito, un estremo atto di amore che aiuta a migliorare la vita di una delle 5.000 persone, che ogni anno necessitano di un trapianto di cornea in Italia.
Tutte le persone, a qualsiasi età, anche se con problemi visivi o operati di cataratta.
Nei modi stabiliti dalla legge n.91/1999:
- scaricando il tesserino blu del Ministero della Salute;
- registrando la propria volontà presso la ASL o presso il proprio medico di famiglia;
- all’ufficio anagrafe del Comune in occasione del rilascio o rinnovo della carta d’identità;
- scrivendo una dichiarazione di volontà;
- Compilando la tessera di un’Associazione che sostiene la donazione di organi.
Comunque, al momento del decesso, i familiari aventi diritto vengono informati sulla donazione, anche nel caso in cui la volontà di donare sia stata manifestata in vita.
In questo caso la decisione, al momento del decesso, spetta ai familiari.
È un centro dove si ricevono, si analizzano, si conservano e poi si distribuiscono per i trapianti le cornee prelevate da donatori deceduti. Le cornee valutate e certificate idonee al trapianto vengono distribuite ai reparti oculistici che eseguono trapianti di cornea. La Banca degli Occhi garantisce, inoltre, la tracciabilità di tutti i passaggi del processo donazione-trapianto.
La Banca raccoglie le cornee donate presso gli ospedali, analizza e cataloga le informazioni sulle cornee inoltrate dagli Ospedali e ricerca la cornea con le caratteristiche più idonee.